Terapie efficaci per la cura delle malattie paradontali a La Spezia

La parodontite è un’infezione del cavo orale che va a compromettere il tessuto di supporto dei denti, cioè le gengive e l’osso alveolare. Se questa malattia non viene trattata precocemente e correttamente può portare alla perdita di numerosi elementi dentari. 

I denti perduti possono essere rimpiazzati dagli impianti dentari ma se ciò avviene senza curare la parodontite anche gli impianti stessi possono andare perduti a causa dello sviluppo della “perimplantite” che è l’infezione intorno agli impianti.

Come riconoscere la parodontite?

Per la cura delle malattie parodontali, è bene saper riconoscerne i sintomi più comuni quali:

  • Sanguinamento gengivale
  • Alitosi
  • Mobilità dentaria
  • Sensibilità dentaria accentuata a caldo e freddo
  • Comparsa di recessioni gengivali (la gengiva si retrae scoprendo la radice del dente)
  • Presenza di tasche superiori ai 4mm con sanguinamento e/o suppurazione

La presenza di questi sintomi e segni deve condurre velocemente dall’odontoiatra in modo che una visita specialistica accurata possa confermare o meno la diagnosi.

Bucci - Parodontologia
Bucci - Parodontologia

L’importanza della diagnosi parodontale

Il primo e più importante passaggio è la diagnosi parodontale, che si esegue con varie tipologie di indagini come ad esempio il sondaggio parodontale e lo status radiolografico.

Il primo passo nella cura della parodontite è conservativo e non chirurgico. Occorre sottoporsi a sedute professionali di igiene orale, eseguite dal dentista e/o dall’igienista dentale: questa tecnica non ha praticamente controindicazioni e si può eseguire anche in pazienti che hanno problematiche sistemiche o che, ad esempio, assumono farmaci anticoagulanti.

Continua a leggere...

Per guarigione, o per meglio dire per fermare la progressione della malattia, occorre ottenere la riduzione delle tasche parodontali, la stabilizzazione dei denti e la riduzione/eliminazione del sanguinamento e della presenza di pus: ciò consente di mantenere in bocca i propri denti.

Per conservare i risultati ottenuti è fondamentale intraprendere un percorso di trattamenti professionali di mantenimento periodico e praticare una impeccabile igiene orale domiciliare.

Terapia della malattia parodontale

La prima fase non chirurgica di “levigature radicolari” o “curettage” potrà essere seguita, dopo una rivalutazione, da una fase chirurgica con l’obiettivo di ottenere una corretta anatomia ossea e ridurre le tasche presenti. In altri casi si può “riempire” qualche difetto osseo con terapie chiamate “rigenerative”.

Bucci - Parodontologia

Le tue gengive ti fanno male e sanguinano?
Ti sei accorto che alcuni denti si stanno scalzando o sono diventati estremamente sensibili?